Descrizione:
Presidente
Il Presidente dell'Autorità di bacino lacuale dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese è Gianluca Coghetto (Sindaco del Comune di Besozzo)
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto da:
- Massimo Porotti - Vice presidente - Sindaco del Comune di Biandronno
- Giuseppe Cutrì - Assessore delegato del Comune di Luino
- Marta Meggiolaro - Assessore delegato del Comune di Gavirate
- Stefano Crespi - Assessore delegato del Comune di Ispra
Il Consorzio Gestione Associata dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, nell'anno 2013, si è trasformato in Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, ai sensi dell’art. 48, comma 4, della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012.
L’Autorità di bacino lacuale è un ente pubblico non economico, dotato di personalità giuridica e di autonomia organizzativa e contabile, costituito per l’esercizio in forma associata delle funzioni degli enti locali in materia di demanio lacuale nel bacino dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, di cui all’art. 6, comma 4 della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012, ha in particolare come scopo:
- la gestione associata delle funzioni conferite ai Comuni in materia di demanio della navigazione interna dalla Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012 e successive modifiche e integrazioni, inclusa la realizzazione del programma di valorizzazione del demanio lacuale
- la gestione di tutte le iniziative utili a favorire un’amministrazione di bacino lacuale delle problematiche legate al demanio lacuale e della navigazione interna e allo sviluppo delle attività a queste collegate secondo gli indirizzi stabiliti dall’Assemblea
- la gestione del servizio di navigazione di linea e non di linea a richiesta degli Enti associati e della Regione
- la promozione turistica finalizzata alla valorizzazione dei bacini lacuali, comprese le aree circostanti, con particolare riferimento allo sviluppo turistico ed economico nel rispetto dell’ambiente
- la rappresentanza e la difesa degli interessi degli Enti associati nella definizione dei livelli idrici e dei diritti demaniali
- la gestione ed il coordinamento, a richiesta degli Enti associati o di altri enti, delle attività necessarie al risanamento delle acque dei bacini lacuali
- la gestione di altre attività, anche per affidamento degli Enti partecipanti o di altri enti che abbiano relazione o attinenza con lo scopo sociale
- la vigilanza, nei limiti e con le modalità previsti dall’art. 4, comma a), della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012
L’Autorità, per i comuni associati, attua, anche in qualità di stazione appaltante, il programma degli interventi regionali sul demanio delle acque interne di cui all’art. 12 della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012 e rilascia il preventivo parere che i comuni eventualmente non associati devono ottenere prima di procedere alla realizzazione di tali interventi.